Visit USA presenta L'AMERICA DI TEX
L ’ A MERICA DI
miniera….ma riesce a conservare, comunque, un suo fascino e un certa “veridicità”. Vale la visita. Aperta ogni giorno dalle 10:00-17:00, 12 $ gli adulti. Chloride , poco a nord di Kingman (che è in piena Route 66) è un piccolo agglomerato definito “living ghost town” perché qualche segno di vita ancora ce l’ha. Fondata nel 1860 per via dell’argento, in precedenza era stata anche un campo di minatori in cerca di oro. Ci vivono ancora circa 300 persone, è la più antica cittadina mineraria dell’Arizona abitata continuativamente fino a oggi ed è una di quelle soste, sorprendenti, che fa esclamare: “solo in America!” https://www.visitchlorideaz.com/tourist-info Chiudiamo con Jerome, a meno di 30 miglia da Sedona, città arroccata sulle colline della Foresta Nazionale di Prescott. E’ soprannominata “America’s most vertical city” (la città più verticale d’America) e “largest ghost town in America” (la più grande città fantasma in America) ma è meglio non fare caso ai superlativi negli Stati Uniti! Sicuramente la città è particolare e presenta interessanti edifici storici; fondata, nel 1876, da minatori che qui trovarono il rame, ha di fronte a sé un panorama straordinario, tipico dell’Arizona, e degno di Tex. https://azjerome.com/ Tutte le informazioni fornite sulle varie località-attrazioni turistiche segnalate in questa guida, come ad esempio orari di apertura, accessibilità, costo biglietti di ingresso, restrizioni, ecc.. sono state prese dai canali ufficiali (website). Suggeriamo sempre di verificare eventuali aggiornamenti di tali informazioni tramite i link riportati in ogni paragrafo. Ci scusiamo fin d’ora per qualunque imprecisione riportata, accidentalmente, durante la stesura della guida “L’ America di Tex”. Ringraziamo, sentitamente , la Sergio Bonelli Editore per l’entusiasmo, collaborazione e apprezzamento dimostratoci durante il completamento di questo modesto, ma senz’ altro appassionato, contributo per la commemorazione dei 75 anni del leggendario personaggio di Tex. Un ringraziamento doveroso anche per la gentile concessione all’utilizzo delle varie immagini, copertine e tavole del fumetto, che ci hanno permesso di rendere questa pubblicazione, assolutamente, più coinvolgente. NOTE CONCLUSIVE E RINGRAZIAMENTI
Associazione Visit USA - Italia
© SBE
Pag. 30
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