scandinavia

bile “Norge”. Oggi è un centro di ricerca scientifica e climatica globale, e si possono ancora vedere i resti della storia della città. Preparatevi all’avventura: ogni opportunità sarà buona per lanciare le piccole barche da spedizione, scendere a terra per escursioni a piedi o navigare accanto a maestosi ghiacciai. 4°/5° giorno: NORTHWEST SPITZBERGEN NATIONAL PARK Proseguendo verso il North West Spitsbergen Natio nal Park, in queste giornate esplorerete una natura selvaggia fatta di montagne scoscese, ghiacciai sco scesi e splendide isole al largo, andremo alla ricerca degli animali dell’Artico: balene, foche, trichechi e renne. Se sarete molto fortunati, potrete anche vedere l’elusivo orso polare dal ponte di osservazione della nave. Nello splendido Kongsfjord, potreste vedere ghiacciai impressionanti che si tuffano nel mare. Pre paratevi all’avventura: si coglierà ogni occasione per lanciare i kayak o utilizzare le piccole barche da spedi zione e scendere a terra per fare escursioni o parteci pare alla pulizia delle spiagge. 6° giorno: Navigazione verso il tetto del mondo Le Svalbard orientali vantanoSe le condizioni lo per mettono, si naviga verso nord e si attraversa l’80° pa rallelo per esplorare il bordo dei ghiacci in continua evoluzione. La zona di transizione tra la calotta gla ciale e il mare è un luogo magico ma effimero, dove le acque sono piene di banchi di ghiaccio e ghiacci alla deriva. Dalla nave si hanno grandi opportunità di avvi stare la fauna selvatica, come le foche e i trichechi che si posano fotogenicamente sul ghiaccio scintillante. E se le condizioni sono favorevoli, si potranno calare in acqua le barche da spedizione e vivere un’indimentica bile esperienza ravvicinata tra i ghiacci galleggianti. Il bordo del ghiaccio non è un confine fisso e si sposta a seconda della stagione e delle condizioni, quindi visi tarlo sarà un tentativo piuttosto che una certezza. Da maggio ad agosto, con l’avanzare dell’estate, si ritira ulteriormente verso il polo, il che significa che potreb be essere fuori portata. In tal caso, si esploreranno i fiordi profondi, i ghiacciai imponenti e i paesaggi in cantevoli della costa delle Svalbard. Alla fine di luglio e fino ad agosto, questo è il periodo in cui compaiono i fiori selvatici, che ricoprono il paesaggio con un tri pudio di bellezza e colore. 7°/8° giorno: EASTERN SVALBARD NATURE RESERVE Le Svalbard orientali vantano la più alta concentra zione di orsi polari dell’arcipelago. Sarà pertanto pos

go il fiordo di 18 miglia, si potranno scorgere pezzi di ghiacciai che si staccano nelle acque e, se il cielo sarà limpido, si potrà anche vedere l’imponente monte Hornsundtind, che raggiunge quasi 4.700 piedi sul li vello del mare. Altri animali da tenere d’occhio sono le foche e le balene quando navighiamo nell’oceano. Ci si dirigepoi verso le montagne innevate di Bellsund, le cui scogliere ospitano grandi colonie di anatre, guillemots e Fulmars settentrionali, oltre a volpi artiche e renne delle Svalbard. Osservate i primi insediamenti mine rari e scoprite la storia di Wanny Woldstad, la prima donna trapper. Le attività saranno determinate dalle mutevoli condizioni meteorologiche di Hornsund e Bellsund: L’Expedition Team deciderà le migliori pos sibilità di esplorazione. 11° giorno: Sbarco a LONGYEARBYEN/OSLO L’avventura nell’Artico intorno alle Svalbard si conclu derà nel punto in cui è iniziata, a Longyearbyen con lo sbarco nella prima mattina. Dopo aver salutato la nave e il suo equipaggio, verrà effettuato i trasferi mento in aeroporto per il volo di ritorno a Oslo. Tutte le attività pianificate sono soggette alle condi zioni meteorologiche e del ghiaccio, pertanto il pro gramma può essere soggetto a modifiche durante la navigazione.

sibile sperare di poterli vedere nei prossimi giorni di navigazione in questa zona. In questa parte delle Sval bard, l’Oceano Artico è pieno di ghiaccio alla deriva e il suo paesaggio marino ghiacciato cambia costante mente. Il Capitano e il Team di spedizione analizzeran no attentamente la densità e i movimenti del ghiaccio marino utilizzando sonar avanzati e immagini satelli tari dal vivo per poter definire in quale zona si potran no fare escursioni e opportunità facoltative di kayak. Si andrà anche alla ricerca di trichechi e di colonie di guillemots di Brünnich e altri uccelli marini nello stret to di Hinlopen. Se, invece, i ghiacci non permetteran no di passare attraverso lo Stretto di Hinlopen, si vivrà ugualmente l’avventura di addentrarsi nelle meraviglie delle Svalbard occidentali, seguendo un percorso flessibile attraverso fiordi profondi e ghiacciai in mo vimento, alla ricerca della straordinaria fauna artica. 9°/10° giorno: SOUTH SPITSBERGEN NATIONAL PARK L’obiettivo di oggi è raggiungere la punta più meri dionale di Spitsbergen esplorando il paesaggio me ravigliosamente vario di Hornsund, ritenuto da mol ti il fiordo più bello delle Svalbard. Le aspre e ripide montagne di Hornsund, i meravigliosi fiordi e la ricca e colorata vegetazione ne fanno uno degli angoli natu rali più panoramici del mondo. Mentre si naviga lun

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