Visit USA presenta L'AMERICA DI TEX
L ’ A MERICA DI
DAL CINEMA AL FUMETTO: LA MONUMENT VALLEY DAL CINEMA AL FUMETTO : LA MONUMENT VALLEY
Non si può che partire dallo scenario western più maestoso e iconico, quello che richiama immediatamente alla mente i film di John Ford e che per i lettori di Tex significa “casa” perché non lontano da questo luogo fa base il ranger coi suoi compagni e perché le sue formazioni rocciose di arenaria rossa, inconfondibili, sono spesso riproposte sulle tavole del fumetto: la Monument Valley (più correttamente Monument Valley Navajo Tribal Park ) https://navajonationparks.org/navajo-tribal-parks/monument-valley/. Se al grande regista hollywoodiano va il merito di aver sdoganato cinematograficamente (e di conseguenza turisticamente) questo luogo, dato che da “Ombre Rosse” in poi non si contano le pellicole o anche i semplici spot commerciali ambientati in questo scenario, va riconosciuta a Ansel Adams , maestro della fotografia in bianco e nero del secolo scorso, la sensibilità di aver trovato le inquadrature più suggestive di “Tsé Biiʼ Ndzisgaii” (il nome in lingua Navajo della “ valle delle rocce”) e di molti altri parchi nazionali del west americano, diventandone un vero ambasciatore.
MONUMENT VALLEY NAVAJO TRIBAL PARK ©Visit USA
La Monument Valley si trova al confine orientale tra Arizona e Utah ed è all’ interno della
riserva Navajo, la più grande di tutti gli Stati Uniti. Siamo a circa 1700 metri di altezza, nel Colorado Plateau. La sua collocazione è assolutamente strategica nella pianificazione di qualunque itinerario nel South West degli Stati Uniti in quanto perfettamente nel centro di tutto ciò che offre, in termini di attrazioni naturalistiche, la vasta area intorno ai “Four Corners”. Impossibile non prevedere una sosta per la visita di questo luogo a dir poco mistico e ritenuto sacro per i nativi. Il parco tribale è accessibile pagando un biglietto (8 $ a persona); è possibile percorrere, con la propria auto, la “17-mile loop road” che consente un circuito di circa 27 km di strada sterrata (e in certi tratti molto dissestata) all’interno delle famose pareti rocciose, risultato di milioni di anni di erosione, alte fino a 300 metri, che caratterizzano la vallata. Ogni formazione ha un nome: “West Butte” e “East Butte” (“butte” sta per “promontorio isolato”) le due più celebri che assieme formano la
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