Visit USA presenta L'AMERICA DI TEX

L ’ A MERICA DI

Merita un soggiorno di (almeno) 3-4 giorni per vistare il distretto storico (a piedi), esplorare

i pueblo vicini, Albuquerque e la città di Taos , molto graziosa, una “mini-Santa Fe” che, oltre al famoso Taos Pueblo-Sito UNESCO (a pochi minuti di auto dal centro), custodisce un luogo imperdibile per i fan di Tex: la casa di Kit Carson , proprio lui, l’inseparabile “pard” di Tex Willer. Personaggio storico importante e celebre uomo di frontiera: esploratore, guida, agente indiano, trapper, cacciatore e soldato. Per quelle che sono state le sue gesta nei confronti dei popoli nativi sicuramente preferiamo il “profilo morale” e perché no, anche il sarcasmo, del “Carson bonelliano”. Resta il fatto che siamo di fronte a una leggenda del West che in questo edificio del 1825, oggi anche piccolo museo, ha vissuto dal 1843 fino al 1868, anno della sua morte https://kitcarsonmuseum.org/ . Il sito, gestito da volontari, è aperto tutti i giorni, dalle 11:00 alle 16:00, ingresso 10 $

KIT CARSON HOME & MUSEUM © Visit USA

KIT CARSON HOME & MUSEUM © Visit USA

A circa un’ora di auto a est di Santa Fe troviamo Las Vegas …No, non “quella”, siamo fuori rotta e neanche esisteva ai tempi di Tex. Questa è la Las Vegas storica del New Mexico, città (e dintorni) con più di 900 edifici storici classificati nel National Register of Historic Places, fondata da un gruppo di coloni nel 1835 su territorio concesso, dal Governo del Messico, lungo l’importante rotta “ Santa Fe Trail ”. Fu città di frontiera e covo abituale per fuorilegge come Jesse James, Billy the Kid e Dave Rudabaugh, ma anche meta annuale per raduni di cowboy fin dai primi del ‘900 (ai quali partecipavano anche stelle del cinema come Tom Mix) . La ferrovia “Atchison, Topeka and Santa Fe Railroad” arrivò a “Vegas” nel 1879 e la fece prosperare per molto tempo ma poi, dalla metà degli anni ’50 del secolo scorso, il declino dei trasporti su rotaia a favore di quelli su gomma la tagliò fuori dalle rotte commerciali. Oggi Las Vegas vive anche della sua storia grazie al turismo ed è tappa consigliata in un “itinerario texiano” https://www.visitlasvegasnm.com/ . Passando dal New Mexico al Colorado sicuramente la cittadina che maggiormente merita la visita è Durango https://www.durango.org/ ; avamposto ferroviario-minerario del 1880, (fu infatti edificata grazie alla Denver & Rio Grande Railroad che a sua volta seguiva le miniere di argento e oro della regione) vale la sosta non solo per l’esperienza del pittoresco treno per Silverton. Qui si può dormire nello storico Strater Hotel (del 1887) con il suo altrettanto storico Diamond Belle Saloon https://strater.com/ , passeggiare lungo il “Main Avenue historic distrct”, ricco di botteghe di artigianato western e visitare il Southern Ute Cultural Center & Museum https://www.southernutemuseum.org/ dedicato ai nativi che popolavano questa regione. Ma il Colorado ha un’intera collezione di “città western” che, mappa alla mano, devono solo essere inserite, logisticamente, all’ interno

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