Visit USA presenta L'AMERICA DI TEX

L ’ A MERICA DI

dentro al Grand Canyon in modo da vistarlo quando non c’è l’affollamento di turisti di passaggio, ovvero la mattina presto e al tramonto. Altro suggerimento è quello di riuscire a percorrere almeno uno dei numerosi sentieri di trekking ben tracciati (alcuni facili, come il South Kaibab Trail di circa 4,8 km complessivi; evitare solo le ore centrali del giorno, in estate, per via del caldo) . E’ possibile anche effettuare la discesa di una parte del canyon a dorso di mulo https://www.grandcanyonlodges.com/plan/mule-rides/ per un incontro davvero ravvicinato con questa meraviglia geologica; durata complessiva circa 3h e 30’. Volendo si può arrivare fino alla base del canyon e pernottare al Phantom Ranch ma la domanda turistica è tale, e talmente pochi i letti disponibili, che si deve partecipare a una lotteria online per “guadagnarsi” il posto. Sicuramente da non sottovalutare anche la visita del North Rim , meno affollato ma non meno spettacolare del lato sud; più verde e rigoglioso perché più alto (oltre 2400 metri), accessibile dalla cittadina di Page in 2 h e 30’ di auto. Nell’ Agosto 2023 , tre aree distinte a nord e sud del Grand Canyon sono state designate “ Baaj Nwaavjo I'tah Kukveni – Ancestral Fooprints of The Grand Canyon National Monument” dal Presidente Biden (Baaj Nwaavjo significa "dove vagano i popoli indigeni" in Havasupai e I'tah Kukveni significa "le nostre impronte ancestrali" in Hopi) garantendo per il futuro l’integrità e preservazione di migliaia di kmq di territori ritenuti sacri, con enorme valore storico, culturale e naturalistico per le popolazioni native. Sicuramente questo aprirà la possibilità di un accesso turistico responsabile e controllato nella nuova area protetta. Se l’Arizona è il terreno più battuto da Tex e suoi compagni di avventure, dal punto di vista paesaggistico le ispirazioni migliori per gli scenari western riprodotti sul fumetto scaturisco dallo Utah, uno degli stati con la natura più spettacolare, la perfetta cartolina di quello che ci si aspetta dal West Americano. Al suo interno si trovano ben cinque Parchi Nazionali, i “mighty five”, i mitici cinque: Zion, Bryce Canyon, Capitol Reef, Arches e Canyonlands . https://www.visitutah.com/Places-To-Go/Parks-Outdoors/The-Mighty-5 Lo Zion National Park (designato nel 1937, fee di accesso 35 $ per l’auto) si trova quasi al confine sud-ovest dello Stato; è un fantastico canyon creato dal Virgin River ed è tra i più visitati d’America grazie ai suoi percorsi trekking incredibilmente scenici che richiedono una prenotazione anticipata (nel caso dell’ “Angel Landing’s”, il trail più famoso con vista mozzafiato dall’alto sul canyon, c’è una vera e propria lotteria on-line per via del numero contingentato di escursionisti giornalieri). Il Bryce Canyon (designato parco nazionale nel 1928 , ingresso 35 $ per l’auto) è poco a nord-est dello Zion. L’ unicità del Bryce è dovuta alla bellezza surreale dell’agglomerato di guglie rocciose multicolori, chiamate “hoodos”, disposte ad anfiteatro (infatti non è percepito come un “canyon”) a formare l’immagine da cartolina visibile dai punti panoramici. Proseguendo verso il centro dello Utah si attraversa Capitol Reef (designato parco nel 1971 , accesso per l’auto 20$) , un’area protetta di non facile accessibilità in alcune sezioni e quindi, proprio per questo, vera gemma nascosta . Per raggiungere la “Cathedral Valley” sono necessari veicoli 4WD (4 wheels drive) a causa di un guado di un torrente, solitamente non problematico ; alcuni scorci richiamano I “MIGHTY”FIVE DELLO UTAH I “ MIGHTY FIVE ” DELLO UTAH

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