Islanda

N otizie U tili ISLANDA

F ormalità d ’I ngresso In seguito al Patto di Shengen per i cittadini italiani è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio. Per aggiornamenti relativi alle procedure di ingresso invitiamo a consultare il sito www.viaggiaresicuri.it F uso O rario Un’ora in meno rispetto all’Italia che diventano meno due quando da noi è in vigore l’ora legale. L ingua Oltre alla lingua ufficiale, l’inglese è parlato in tutta l’isola. V aluta La valuta locale è la Corona (ISK). Non ha corso legale pertanto non è pre acquistabile dall’Italia. Gli uffici di cambio sono aperti nei giorni feriali dalle 9h15 alle 16h00. Le carte di credito dei principali circuiti internazio nali sono generalmente accettate. C orrente elettrica La corrente elettrica è di 220 volt. Consigliamo munirsi di adattatore uni versale perchè in alcuni hotel hanno impianti a 200 volt. C lima Grazie alla corrente del Golfo, l’Islanda gode di un clima temperato con estati fresche ed inverni piuttosto miti. Le condizioni metereologiche sono estremamente variabili anche nel corso della stessa giornata, con una no tevole escursione termica. Le piogge seppur di breve durata sono piuttosto frequenti. Il vento è una costante dell’isola. Nei mesi di Luglio ed Agosto la temperatura media si attesta sui 12°/15°C, con un clima particolarmente mite lungo le zone costiere del sud e dell’ovest. In estate le notti sono mol to chiare, nella zona settentrionale dell’Isola durante il mese di Giugno il sole non tramonta mai. A bbigliamento Si consiglia un abbigliamento pratico e sportivo con indumenti in lana leggera, magliette di cotone a manica lunga, una giacca a vento di medio

spessore, indumenti impermeabili tipo parka, berretto, guanti, calze di lana, scarponcini comodi con suola in gomma. Da dimenticare comun que il costume da bagno. M ance Non sono obbligatorie ma sempre gradite in modo particolare da autisti e guide locali. C ucina La cucina islandese è essenzialmente basata sul consumo di prodotti ittici e caseari. La cucina non è molto varia ma negli ultimi anni i cuochi islan desi hanno saputo trasformare in modo raffinato i loro piatti utilizzando i prodotti tipici del paese. Segnaliamo che il costo dei pasti nei ristoranti è piuttosto caro. A lberghi In Islanda non esiste una vera e propria classificazione ufficiale. Lo stan dard alberghiero può comunque considerarsi buono nelle città di Reykja vik e Ajureyri. Al di fuori dei centri principali, la ricettività alberghiera è comunque piuttosto scarsa ed è generalmente rappresentata da comples si con funzioni diverse (generalmente scuole) che vengono adibiti all’ac coglienza dei turisti durante la stagione estiva per sopperire alla carenza di vere e proprie strutture alberghiere. Il rapporto qualità/prezzo è deci samente basso e spesso la categoria espressa non rispecchia gli standard abituali. è quindi necessario un buon spirito di adattamento in quanto, pur rispettando i canoni di affidabilità e pulizia, queste strutture sono spesso molto semplici. A causa delle ridotte dimensioni delle camere, sconsigliamo la sistemazione di tre adulti in una tripla valutando di con seguenza una doppia e una singola. Il terzo letto per i bamibini consiste spesso in una brandina aggiunta nella camera dei genitori. A causa del la limitata disponibilità ricettiva e della crescente domanda verso questa splendida destinazione, non è raro dover modificare gli itinerari, sia di gruppo che individuali, andando ad apportare modifiche nell’ordine cro nologico delle visite fermo restando le caratteristiche del viaggio. Neces sario e consigliato prenotare sempre con largo anticipo per assicurarsi le migliori soluzioni.

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